Pinacoteca Accademia dei Concordi


Ester davanti ad Assuefo
Matteo Ponzoni (15866-1663)
Olio su Tela, cm 90 x 118
Rif. FA.RO.T0220

Il dipinto apparteneva alla quadreria dei conti Silvestri. Era collocato sulla

“facciata delle finestre” nella “Camera dei quadri”; ma Bartoli non lo ricorda e quindi deve essere stato acquistato dopo il 1793. I proprietari lo consideravano opera di Carlo Caliari e come tale è indicato nell’inventario manoscritto della collezione. La critica ha rifiutato questa attribuzione, Fiocco (1924) lo riferisce ai modi di Andrea Celesti. Ivanoff (1954) non è d’accordo e lo attribuisce dubitativamente a Matteo Ponzoni, maestro del Celesti. In seguito Ivanoff (1967) conferma la paternità al pittore dalmata-veneziano, che viene riconosciuta da Pilo (1967) e poi condivisa da Pallucchini. L’intonazione fredda, ravvivata dai colori rossi e blu, è tipica di questo elegante pittore, allievo ed aiuto di Sante Peranda, La morbidezza del modellato suggerisce una datazione, giusta l’ipotesi di Pallucchini, al quínto decennio, quando l’artista si trova per la prima volca a Venezia e dipinge la pala, con San Giorgio che libera la principessa, per la chiesa di San Giorgio Maggiore.

Bibliografia

Inventario della collezione Silvestri (sec. XIX), n. 56. G. Fiocco, Raccolte del Seminario Vescovile di Rovigo, ms., 1924, n. 82, (Biblioteca del Seminario Vescovile). C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966, p. 197. N. Ivanoff, in A. Mucchi, C. Della Croce, Il pittore Andrea Celesti, Milano 1954, p. 87. N. Ivanoff, Pitture e sculture della Rotonda, in La Rotonda di Rovigo, Vicenza 1967, p. 96. G. M. Pilo, in C. Donzelli – G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 336. R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, p. 87

A.R. – PL.F.