Pinacoteca Accademia dei Concordi
San Girolamo in penitenza
Carletto Caliari (Venezia 1570-1596)
Olio su tela, 108 x 93 cm
Rif. FA.LU.T0551
Secondo le ricerche del Ruggeri (1972, p. 52), si tratterebbe del «San Girolamo di Paolo» (Veronese) che era annunciato in vendita a Venezia da Don Pietro Guerra il 5 giugno 1795; lo stesso dipinto che più tardi, il 1° settembre 1818, una perizia» del Florian e del Bini, membri dell’Accademia di Belle Arti, dichiara essere di Carletto Caliari, con un giudizio ripreso e motívato, sulla scia anche del Ragghianti, dallo stesso Ruggeri. Il quale fa notare come l’opera sia iíndubbiamente orientata verso prototipi paterni attorno al nono decennio del Cinquecento, quando il giovanissimo Carletto doveva muovere i primi passi nella bottega di Paolo; ad esempio l’omonimo San Girolamo penitente di S. Andrea della Zirada a Venezia.
Ma l’ispessimento cromatico, quella sorta di brivido elettrico nella pennellata che percorre tutto il perizoma del santo, e che è un motivo tipico di Carletto, consigliano una collocazione cronologica negli ultimi anni della brevissima vita dell’artista; presumibilmente tra la conclusione dell’esperienza societaria degli «Heredes Pauli», nel 1589, e la morte precoce nel 1596.