Il 16 ottobre 2025 è stata inaugurata a Padova, presso il Museo Diocesano, la mostra “La Bibbia Istoriata Padovana. La città e i suoi affreschi”, che vede riunite per un evento d’eccezione le uniche due porzioni a oggi note del prezioso manoscritto miniato di epoca trecentesca. Tra i promotori dell’iniziativa, figura anche l’Accademia dei Concordi, in qualità di prestatrice della sua parte dell’opera, entrata a far parte del patrimonio dell’Istituto ai tempi della prestigiosa donazione Silvestri. Con questa mostra, la porzione rodigina del manoscritto, contenente l’incipit del sacro testo, ovvero la Genesi, e la storia di Ruth, si riunisce a quella londinese, che riporta la parte centrale del Pentateuco (Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio) e il libro di Giosuè, in esposizione su gentile concessione della British Library.

Il racconto biblico, realizzato da artisti operanti presso la Corte dei da Carrara secondo i dettami di quella che all’epoca era la moda francese delle “bibbie illustrate”, rappresenta un manufatto di eccezionale eccentricità, oltre che di fondamentale importanza storica. Non solo uno strumento per conoscere la realtà urbana della Padova quattrocentesca, ma anche un originale oggetto artistico, riccamente miniato e – esempio raro – scritto in volgare, con inflessioni venete e padovane, in tempi in cui prevaleva ancora l’uso del latino.

“Un vero e proprio fumetto”, nelle parole del presidente dell’Accademia dei Concordi, il dottor. Pier Luigi Bagatin, “un racconto modernissimo dove è l’immagine che parla”.

La riunione delle due parti conosciute della Bibbia Istoriata Padovana è stata suggerita e promossa dalla Fondazione Cariparo e viene ospitata nel magnifico Salone dei Vescovi – oggi compreso nel Museo Diocesano diretto dal dott. Andrea Nante –, dove le immagini della Bibbia Istoriata hanno modo di dialogare idealmente, a livello stilistico, con quel tesoro dell’Urbs Picta patavina, Patrimonio Unesco, che è il Battistero della Cattedrale affrescato da Giusto de’ Menabuoi.

La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e prodotta da Arcadia Arte, a cura di Alessia Vedova con la collaborazione scientifica di Federica Toniolo.

Per maggiori informazioni: Fondazione Cariparo www.fondazionecariparo.it