Pinacoteca Accademia dei Concordi


Madonna in gloria col Bambino
Benvenuto Tisi detto Il Garofolo-Giovanni B.Cozza (ignota) (Venezia 1430-1516)
Olio su Tela centinata, cm 98 x 62
Rif. FA.RO.T0030

Fiocco (1924) riferisce che, secondo una scritta sul retro, il dipinto “sarebbe del Garofalo e proverrebbe dalle Domenicane di Ferrara”. Si tratterebbe cioè del quadro ricordato così da Cesare Barotti (1770) nella chiesa ferrarese di Santa Monica: “L’altare, a mano destra nell’ingresso, ha un picciol Quadro, sul quale il mentovato

Garofalo dipinse M. Vergine col Bambino tra le braccia, e al di sotto un bel Paese: modernamente è stato ornato con un contorno d’Angiolini da Giovanni Battista Cozza”. La scritta vista da Fiocco attualmente non è visibile.

Il dipinto è montato su un telaio metallico e foderato con un frammento di una tela sul quale appaiono dipinte tre figure maschili e una femminile a mezzo busto, di un soggetto non identifi-cabile. Tipologicamente è riferibile alla Madonna della pala Suxena del Garofalo della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, ma pittoricamente il Garofalo non appare.

Si ritiene che si tratti proprio del quadro ricordato dal Barotti, sul quale è intervenuto con una pesante ridipintura Giovanni Battista Cozza (Milano, 1676-Ferrara, 1742), conosciuto, oltre che come modesto pittore molto attivo nelle chiese di Ferrara, anche come restauratore che ha rovinato dipinti di maestri ferraresi del secolo XVI, ridipingendoli quasi comple-tamente.

Il frammento sul retro ha la stessa durezza della Madonna col Bambino e quindi dovrebbe essere del Cozza, o si tratta di un’opera passata sotto il suo pennello.

Bibliografia

  1. Barotti, Pitture e sculture che si trovano nella chiese, luoghi pubblici e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 169. G. Fiocco, Raccolte del Seminario Vescovile di Rovigo, ms., 1924, n. 76, (Biblioteca del Seminario Vescovile). C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966, p. 196.

A.R. – P.L.F