Pinacoteca Accademia dei Concordi


Il convitto di Baldassare

Pietro Mattoni detto Pietro della Vecchia (Venezia 1603-1678)
Tela, cm 63 x 101
Rif. FA.RO.T0690

Bartoli (1793) vede il dipinto in casa Muttoni e lo ritiene “bella fattura di Pietro Vecchia”. Entrato nella collezione Silvestri, viene collocato nella “Camera dei quadri”, sulla “facciata di contro alla porta d’ingresso”, accanto all’altro dipinto dell’artista raffigurante Tolomeo Filadelfo e la traduzione dei testi sacri. Rinaldo Silvestri lo cita col nome del Vecchia e lo valuta 12 zecchini. La critica è concorde nel confermare l’attribuzione tradizionale e rileva la derivazione del taglio compositivo in diagonale dalle Cene tintorettesche, e, più precisamente, dalla tela del Robusti con lo stesso soggetto che si trova nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Ruggeri, 1972). Secondo Aikema l’opera presenta analogie anche col dipinto di Claude Vignon, raffigurante Le nozze di Cana, che si trova a Potsdam. Nell’ambito della produzione di Pietro Vecchia sono stretti i legami con La giovinezza, un’opera apparsa sul mercato antiquario di Londra pubblicata da Pallucchini (La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, fig. 509). E’ attendibile la collocazione cronologica nel sesto decennio in prossimità delle tele di Carpenedo, datate 1652 (cfr. C. Semenzato, Pietro Vecchia a Carpenedo, in «Arte Veneta», 13-14, 1959-60), proposta da Ruggeri (1972) e confermata da Aikema (1984). E’ opera di particolare interesse, nell’ambito del recupero cinquecentesco operato dal Vecchia, per la costruzione spaziale che rende incalzante l’espressionismo stralunato delle figure, utilizzato in senso apertamente teatrale.

Bibliografia

E Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 216. R. Silvestri, Quadri esistenti in casa Silvestri con i loro prezzi secondo l’opinione del Possessore, ms., 1794, c. 1, (Biblioteca dell’Accademia dei Concordi). Inventario della collezione Silvestri (sec. XIX), n. 108. G. Fiocco, Raccolte del Seminario Vescovile di Rovigo, ms., 1924, n. 77, (Biblioteca del Seminario Vescovile). C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966, p. 198. G. M. Pilo, in C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 412. U. Ruggeri, Le collezioni pittoriche rodigine, in L’Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 62-63. B. Aikema, Pietro Vecchia. A profile, in “Saggi e Memorie di Storia dell’Arte”, 14, Firenze 1984, p. 88, fig. 22.

A.R. – PL.E.