L’Accademia dei Concordi


Fin dalla sua istituzione nel 1580 – per iniziativa del conte Gaspare Campo – l’Accademia dei Concordi rappresenta un punto di riferimento costante per il territorio della provincia di Rovigo, e non solo, con le sue innumerevoli attività di promozione della cultura e delle arti. Da oltre 400 anni, l’Accademia svolge un ruolo sociale essenziale per la comunità locale e per tutti gli studiosi e letterati che traggono fonte di ricerca e ispirazione dal suo patrimonio storico e culturale.
Oggi l’Accademia mette a disposizione del pubblico una Biblioteca ricca di oltre 300.000 documenti, una Pinacoteca che conta più di 400 opere (alcune molto note come Il Cristo portacroce e Madonna con Bambino di Giovanni Bellini) e una preziosa sezione archeologica costituita da materiali di diversa natura e provenienza tra cui, in particolare, la Collezione di Camillo Silvestri e la Collezione Egizia di Giuseppe Valsè Pantellini.
L’Accademia dei Concordi, inoltre, arricchisce l’offerta culturale del territorio attraverso la promozione di convegni, mostre, conversazioni letterarie, rassegne sui maestri dell’arte contemporanea, corsi di formazione, iniziative scientifiche, con l’obiettivo di raccordare il patrimonio di arte e cultura – che l’Istituto conserva – ai grandi temi del dibattito culturale contemporaneo.
L’attività dell’Accademia cresce e si sviluppa anche attraverso l’importante collaborazione da parte di enti, istituzioni ed associazioni culturali, nonché attraverso le generose donazioni di numerosi mecenati tra i quali si ricordano Maria Nagliati, Maria Felicita Mattarello Oliva, Bona Campo, Giovanni Federspil e Gian Antonio Cibotto: persone illuminate che – riconoscendosi nelle parole di Girolamo Silvestri – hanno devoluto all’Accademia buona parte dei loro preziosi patrimoni spinte da “l’amor del pubblico bene”.