Pinacoteca Accademia dei Concordi


Madonna col Bambino
Jacopo de Valenza (Veneto, notizie dal 1485-1509)
Tempera su Tavola, 65 x 50,5 cm

Rif. FA.LU.T0545

Firmata nel cartellino in basso a sinistra: «Jacobus de Valencia pinxit», l’opera, da tempo nascosta alla vista critica per l’estesa ridipintura, mostra ora una parte del fondo articolata in chiaro, una tenda verde, il bimbo appoggiato sul parapetto, un nimbo assai sottilmente dipinto a pagliucole d’oro; purtroppo mostra altresì la perdita completa del manto della Madonna. Essa tuttavia non oscura la lampante evidenza stilistica del fedele allievo di Alvise Vivarini. Si tratta infatti di una ripetizione letterale della tavola del Museo di Berlino-Dahlem e di collezione privata inglese, o di quella nella chiesa della Salute di Venezia, dove però compare di fianco, sulla sinistra, anche la figura di san Giuseppe; con qualche variante, lo stesso modulo si trova nella Madonna col bambino n. 1474 del Museo Correr di Venezia. Come per le altre Madonne di Jacopo, l’idea prima del dipinto rimonta ad Alvise Vivarini, in un’opera in collezione privata; rispetto alla quale Jacopo tornisce rusticamente le forme, come si trattasse di manichini in legno cavo e risonante, e le superfici perdessero ogni legame con la loro natura fisica, slittando semanticamente in lastre lucide, metalliche, riflettenti senza sbavature una luce fermissima. L’ablazione delle ridipinture ha rimesso in luce la cromia aspretta, di toni chiari dissonanti, che è tipica del da Valenza.