Pinacoteca Accademia dei Concordi


Dopo la battaglia

Francesco Simoni (1686-1753)
Olio su Tela, cm 59,9 x 90
Rif. FA.RO.T0705

Il dipinto non è descritto nella guida Il Bartoli (1793) e nell’elenco di Rinaldo Silverio della colle ionesco. me in redatto 6, sul vecchio delegato legato i8 maggio 1875). Sul vecchio telaio in Io, si legge la scritta “Del Borgognone, ma Fiocco quando lo vede nel 1624 ne constata la finezza e non ha dubbi nell’attribuire a Francesca Casanova, intravedendo l’influsso guardesco e quindi riferendosi all’asso Sua giovanile del pittore Semenzato 1966) riprende questa attribuzione. in effetti la pennellata spezzata, soprat tutto nel fondo, rimanda all’opera de Guardi, di cui Francesco fu allievo, a detta del fratello Giacomo, verso i 742. Ma molto forte è la presenza di Francesco Simonini (altro maestro del Casanova che pure ha riflessi guareschi) al quale si preferisce attribuire il dipinto. Il personaggio sul cavallo bianco al centro è palesemente un ritratto. A questa tela si riferiva probabilmente Martini (1964) nelle sue note sul Simonini. E’ un’opera di fre. sca, rilevante qualità, nella quale si riflettono elementi derivati dal repertorio del Borgognone.

Bibliografia

Inventario della collezione Silvestri (sec. XIX), n. 214. G. Fiocco, Raccolte del Seminario Vescovile di Rovigo, ms., 1924, n. 20, (Biblioteca del Seminario Vescovile). C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966, p. 206. E. Martini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia 1964, p. 240.

A.R. – P.L.F.